Come sasso nella corrente
L’uomo è un sasso nella corrente, incessantemente battuto dai flutti della propria esistenza. Come un sasso l’uomo resiste alla corrente che non gli dà tregua e come un sasso a volte la segue. Eroso, modellato, sommerso, di tanto in tanto. Sotto al pelo dell’acqua però ognuno continua il proprio cammino, la propria lotta, il proprio …
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Storie di papaveri
Ci sono storie che vanno raccontate con ricchezza di particolari e dovizia di dettagli e ci sono storie come queste, intime, che vanno solo tratteggiate, lasciando spazio all’immaginazione, all’umore, alle sensazioni e a volte ai ricordi di chi ascolta e, come in questo caso, guarda. Come vasi danno forma al fluido contenuto, ma l’essenza di …
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D’ombra e di luce
Come fotografo vengo dal paesaggio.Ma di più: ho cominciato a far foto proprio per raccontare l’aspra bellezza del nostro selvatico appennino. Albe, tramonti, albe, altri tramonti, altre albe passati ad ammirare come la carezzadi una luce gentile addolcisca e quasi si accorpi alle nostre valli e ai nostri monti.“D’ombra e di luce” nasce lì, dall’accorpamento …
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FE2021: SOGNATORI SUL MIO CAMMINO
Se sognare un poco è pericoloso,la sua cura non è sognare menoma sognare di più, sognare tutto il tempo. Marcel Proust Sognare a occhi aperti è la chiave per uscire dall’ordinario, dalla routine, dal sentiero precostituito. La meraviglia entra in noi e riscrive le regole: gli ostacoli diventano piccoli, le distanze si accorciano, le mete si avvicinano. Non …
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Into the light
Condizioni di neve e nebbia, ma una nebbia luminosa, che il sole era li vicino. Condizioni di neve e di vento, che quando il vento trova la neve da corpo alla sua fantasia, scolpisce e disegna. Ebbro di meraviglia, cresceva passo dopo passo, e perso nella luce quando gli occhi non distinguevano più la neve …
Sognavamo un mondo diverso
“Noi sognavamo un mondo diverso, un mondo di libertà,un mondo di giustizia, un mondo di pace e un mondo di fratellanza e di serenità.Ho 85 anni, da allora ne sono passati sessanta,purtroppo questo mondo non c’è.E allora riflettete, ragionate con la vostra testa.Continuate la nostra lotta”. – Germano Nicolini, Al Dievel, 2005 Questo è il …
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Nient’altro che del bianco a cui badare.
Perdersi nei propri pensieri camminando nei boschi dopo una abbondante nevicata porta a esplorarsi, a scoprirsi. Subito il freddo e la fatica ingombrano la mente, ma poi si arriva sempre a sentirsi un po’ meglio e, soprattutto, un po’ migliori.
In tel fade, dove ballano le fate.
C’è un posto cosi incantevole che vi si trovano le fate. C’è un posto cosi incantevole che quando le fate vi si trovano, sono allegre. C’è un posto cosi incantevole che quando vi si trovano le fate sono cosi allegre che ballano.
Il 29 luglio 2020…
Il 29 luglio 2020 sarò ospite del circolo Bellarosa di Albinea (RE) per una serata di proiezioni. Sara l’occasione per chi vorrà partecipare di vedere i miei nuovi filmati fotografici, eventualmente di rivedere quelli passati, comunque di scambiare due parole e quattro idee sulla fotografia e non solo. A causa delle normative anti covid la …
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Una passeggiata nel bosco
Quando decido di regalarmi una passeggiata nel bosco da subito apprezzo i colori e le forme, soprattutto in autunno, quando la natura ruggisce la sua bellezza. Passo dopo passo poi le forme e i colori lasciano spazio alle sensazioni, fino alla percezione di essere un tutt’uno con quello che ci circonda.
Via Lattea e Ventasso
Sabato di luglio, caldo torrido… decisione presa al mattino: “facciamo la Via Lattea stanotte?”. Tempo per decidere dove? Circa 10 minuti: guardo su google, inserisco “via lattea appennino reggiano” poi guardo le immagini, per farmi un’idea. Ventasso. Via Lattea a Sud, sarà sul Casarola? Saliamo di notte con un’unghia di luna che illumina il lago …
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Venezia è anche un sogno…
Storia, sogno, fantasia? Venezia si presta a far da sfondo a quello che non si vede, non si sa, non si vuol dire, a quello che si spera o che si cerca senza saperlo. Chissà quale sensazione, quale pensiero, quale idea risveglierà, stavolta, Venezia. Musiche originali di Matteo Davoli, vale la pena alzare il volume …
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Senza perdere la tenerezza
Ci insegnano prima a comportarci come “i bimbi grandi”, promettendoci in cambio più autonomia, poi in seguito a comportarci proprio come “i grandi” per omologarci alla società e, a ben pensarci, cosi facendo, a sacrificarla tutta quella “autonomia”. Pensiamo che sia disdicevole dare voce alla nostra parte più irrazionale, che sia infantile: in realtà quando …
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Senza perdere la tenerezza
Mostra per Fotografia Europea 2018
People in Paris, People of Paris.
E’ cosi: se sei a Parigi, sei di Parigi. Non un Parigino purosangue certo, ma abbastanza da sentirti parte della città. Non uno spettatore di passaggio, non un menestrello in cerca di ispirazione per poter raccontare nuove storie, no: se sei a Parigi la vivi, la respiri, la animi. E non si capisce mai dov’è …
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Au revoir, Paris!
Tre giorni e tre notti a Parigi bastano per restarne ammaliati, colpiti, offuscati. Quasi ubriacati. L’atmosfera in città è quella spensierata e raggiante delle gite scolastiche. Ma è solo quando scendi sotto, nella metro, che puoi guardare negli occhi la vera Parigi. Sopra tutti sorridono, sotto ognuno è rinchiuso con i suoi auricolari, il suo …
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Mattino d’autunno
Siamo solo di passaggio
Siamo solo di passaggio. Gia, di passaggio. Siamo solo di passaggio, è banale ma lo dimentichiamo troppo spesso. Se lo tenessimo a mente non dilapideremmo tempo ed energie in cose futili; se accettassimo l’idea che vivere non è “per sempre” e soprattutto che questo “sempre” non è fatto di giorni, mesi e anni che si …
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Liquido come il vetro
Mastri Vetrai a Murano
Appennino tra cielo e terra
Appennino tra cielo e terra L’Appennino Reggiano come l’ho visto e fotografato io, camminando per boschi e crinali sui sentieri dei miei monti. E ogni volta che riesco a tornarci le emozioni sono sempre indescrivibili, ho provato a dirlo con le foto, nella speranza che qualcosa arrivi.
Torno a trovarmi
La solita Venezia, magnifica e assorta nelle sue faccende, con l’aria allegra di chi non ha paura che finiscano le feste perchè in festa lo è sempre. O almeno che cosi vuole apparire. La solita Venezia nella quale perdermi e ritrovare il bimbo di tanti anni fa, riviverne le emozioni, prima tra tutte lo stupore. …
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Velatamente Rossena
Il castello di Rossena con un velo da sposa di nuvole e nebbia.
Melancolica Venezia
Pian Grande – Castelluccio di Norcia
Nel Pian Grande di Castelluccio, Luglio 2016
Castelluccio avvolto dalle nuvole
Castelluccio ci ha accolto con l’aria di chi quel giorno di turisti come noi ne aveva visti tanti, troppi. Noi eravamo solo altri 2. Sornione ci ha messo nel taschino della camicia un tramonto mozzafiato, colorando l’aria d’oro. Ci ha mostrato una splendida via lattea e ci ha versato un’alba nebbiosa a chiudere lo scrigno …
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Nebbie e colori
Brusio
Le onde, il chiacchiericcio della camminata, il sole al tramonto, il profumo del mare di sera, lo sciacquettio del mare sul pontile: è il mare d’inverno, è un mondo a parte, incantato.
Autunno in bianco e nero
Autunno strano quello di quest’anno dalle nostre parti: mancano i boschi incendiati di foglie gialle e rosse, mancano le nebbie veloci che svelano e subito nascondono pudiche le grazie dell’appennino, mancano le atmosfere dolci e malinconiche insomma. O forse no: sdraiato tra le foglie con l’obiettivo all’insù ho scattato questa foto e altre 30 uguali …
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Rossena, un tramonto
Si lo so, lo so… un tramonto in bianco e nero è un ossimoro quasi… eppure questa mi è venuta cosi, sarà la curva della collina sotto al castello, saranno le nuvole veloci. Mi piacciono le forme che vengono svelate dal bianco e nero. Sarà quello.
Fantasmi abbandonati
Villa abbandonata, luce che filtra dalle veneziane rotte, muri che raccontano di uno splendore ormai perduto… Fantasmi? No, non credo, ma quanta storia emanano quei muri scrostati, e che sfregio quei lampadari anni ’70 calati su stufe di mattoni… Quanta storia e quante storie: negli affreschi, alle finestre, nelle scale strette e ripide. Fantasmi? Chissà? La …
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La mia Irlanda
Il monte Casarola, tra quelli dell’appennino reggiano, è il mio preferito. La zona sopra l’abitato di Valbona in direzione del passo della Scalucchia ha un che di arcaico e selvaggio, ricorda da vicino quel tempo in cui i recinti servivano a tenere dentro gli animali e non a tenere fuori gli uomini. È la mia …
Il “mio” castello di Rossena
Il castello di Rossena, baluardo millenario eretto tra cielo e terra.